Furry/Vecchia versione

Da ItaChan.
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Furry è un termine spesso usato per definire una serie di cose:

  • Animali antropomorfi e tutte le relative rappresentazioni;
  • Un appassionato di rappresentazioni di animali antropomorfi in un contesto non sessuale;
  • Il feticismo per rappresentazioni di animali antropomorfi in un contesto sessuale (furry fetish);
  • Per estensione, il feticista stesso.

Origini

Il "movimento" furry nasce all'inizio degli anni Ottanta ad opera di alcuni appassionati di cartoni animati, che decidono di creare dei veri e propri albi a fumetti con tematiche simili a quelle dei fumetti "adulti" utilizzando animali antropomorfi come protagonisti. Pur non essendo un espediente nuovo (gli stessi cartoni animati di Walt Disney, Warner Bros. etc. facevano largo uso di questo tipo di personaggi), in questo caso non si trattava di effetto comico, bensì di una rappresentazione più matura di questi personaggi. Dopo le prime fanzine, a metà degli anni '80 si organizzano varie conventions che riscuotono via via un successo sempre maggiore. Contemporaneamente all'espansione del genere furry, molti artisti cominciano a inserire animali antropomorfi anche in storie a sfondo esplicitamente erotico ("yiffy", da "to yiff" = avere un rapporto sessuale tra furries), sia parodiando i personaggi dei cartoni animati sia creando personaggi originali, trovando l'opposizione dei "creatori del movimento." Tuttavia la pornografia furry è molto più redditizia e popolare, e in breve tempo la produzione artistica degli artisti furry più prominenti è erotica; alle convention, la gente ha l'impressione che i furries siano quelli che disegnano Paperino mentre si incula Minni.

Con l'affermazione di Internet, nascono forums di discussione ai quali partecipano numerosi artisti e appassionati; la libertà di creare contenuti rende il furry un genere narrativo a sé stante, che tende a sconfinare nel fantasy o nel cyberpunk, ma più spesso e volentieri nella letteratura erotica. L'avvento delle chat e dei MUCK permette a molti di crearsi degli alter-ego furry, attribuendogli le proprie caratteristiche, in un meccanismo non dissimile da quello che avviene per il fantasy. Parallelamente, molti MUCKs permettono di interagire sessualmente tra gli utenti. Quelli che desiderano sentirsi più vicini al proprio animale prescelto, si fabbricano costumi, detti "fursuits", e si presentano con quelli alle conventions. E alcuni si ritrovano nelle camere d'albergo o in luoghi isolati delle conventions per fare sesso con i costumi addosso.

Inevitabilmente, l'aspetto più pittoresco - ovvero l'attrazione sessuale per gli animali antropomorfi - diventa lo stigma per tutti i furries. Un furry viene identificato con la pornografia furry, e quindi preso in giro come un potenziale zoofilo, o piuttosto uno sfigato senza speranza, che trova soddisfazione sessuale solo in un fetish irrealizzabile. A questo stereotipo negativo si sommano tutte le tare dei seguaci-tipo del "movimento": lavoratori nel settore informatico oppure in impieghi con scarsa responsabilità; asociali a parte la comunità furry; obesi e largamente sovrappeso; bisessuali o addirittura omosessuali, spesso per necessità più che per scelta.

Per proprie caratteristiche interne, probabilmente dipendenti dalle personalità "difficili" che la compongono, la comunità furry si dimostra spesso una sorgente pressoché infinita di litigi e "drama", con i suoi esponenti impegnati a spiccare rispetto agli altri per la propria originalità, allo scopo di ottenere riconoscimento per le proprie capacità artistiche o semplicemente per dimostrare la propria influenza sulle comunità nelle quali essi risiedono. Dal furto di opere fino ai mancati pagamenti per opere commissioniate, dai rapporti sentimentali confusi fino a episodi di stalking: tutto è benzina per drammi continui.

Esposizione nei media

Man mano che le conventions assumono dimensioni di rilievo, anche i mass media si interessano ai furries, che diventano così i protagonisti di episodi di serie televisive e di approfondimenti giornalistici (un episodio di CSI, dove un cadavere con indosso un fursuit viene rinvenuto, oppure uno speciale di MTV.) In generale, l'atteggiamento dei media è "guardate questi svitati asociali che si mettono un costume da gatto e si inculano a vicenda", e intervistano alcuni tra i casi clinici più evidenti con l'intento preciso di convogliare quel messaggio. Nonostante le proteste della comunità furry, che non si sente rappresentata adeguatamente, l'opinione pubblica si fa esattamente l'idea che i media offrono. Come conseguenza, i furries spesso reclamano di essere perseguitati, e difendono energicamente le loro convinzioni.

Rapporto tra furries e *chans

Le *chans, e Anonymous in genere, disprezzano profondamente i furries; non è una questione di avere repulsione per il fetish in sé - poiché si vede abitualmente molto di peggio su /b/ - ma l'odio verso il furry fandom deriva dall'invasività dello stesso e dalla fragilità dei singoli membri che tentano di elevare il proprio feticismo a ragione di vita, difendendolo aspramente contro qualsiasi critica. Ciò rende i furries degli obiettivi privilegiati per una qualsiasi azione di trolling. In particolare, Anonymous si accanisce contro coloro che perseguono il feticismo, perché la preferenza sessuale rende i praticanti decisamente più vulnerabili.

In generale, molte *chans proibiscono apertamente i contenuti furry; quindi, questi ultimi sono largamente utilizzati da Anonymous per trollare le stesse *chans. Numerosi memes sono relativi al rapporto tra *chans e furries, come ad esempio la risposta memetica "YIFF IN HELL". In particolare 4chan, in occasione di un pesce d'aprile, ha aperto una board /fur/ salvo poi chiuderla immediatamente il giorno dopo bannando in massa tutti coloro che vi avevano postato (evento conosciuto come April Fur's Day.) Leggende popolari, classiche di /b/, indicavano il venerdì di goni settimana come l'unico giorno in cui fosse consentito postare furry (Furry Friday) in una sorta di tacito accordo tra Anonymous e i furries, anche se quest'idea non ha alcun fondamento ed è probabilmente uno dei tanti tentativi di trolling.

Una *chan dedicata esclusivamente ai furries è fchan, generalmente considerata anch'essa una fonte di drama senza fine, specialmente per quanto riguarda la moderazione apertamente contestata e un'immensa DNP (Do Not Post) list, ovvero tutti quegli artisti furry che hanno deciso di proibire a fchan di divulgare le proprie immagini, generalmente per motivi di natura commerciale: infatti molti vendono portfolio il cui valore sarebbe nullo in caso di pubblicazione gratuita.