I suoni della notte

Da ItaChan.
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Copypasta del giugno 2010.

Testo

Ieri notte, verso le tre, sono uscito in giardino e mi sono sdraiato sull'erba. Con me avevo un asciugamano e una boccettina d'olio d'oliva. Ho abbassato i pantaloni del pigiama e con la mano sinistra oliata ho iniziato a ungere il mio ano. Piano piano vi ho infilato dentro il dito medio e con la mano destra ho iniziato a stantuffare il mio pene. Il vento soffiava e dopo poco (15/20 minuti) sono venuto. Con la punta della lingua ho assaggiato lo sperma sulla mia mano (non era la prima volta): leggermente salato. Mi sono pulito con l'asciugamano e mi sono seduto su un pezzo di tronco poco distante e sono rimasto lì, a guardare il cielo e le poche macchine che passavano, per un'oretta. In lontananza si sentiva un uomo tossire e l'ombra di un gatto m'è passata davanti agli occhi nel campo vicino. Dopo poco arriva il mio cane: mi saluta allegro e festoso. Mi sdraio a terra e ci mettiamo ad ascoltare i suoni della notte. Ci morsichiamo e ci diamo zampate a vicenda. Dopo un po' lo masturbo: era quello che voleva fin dall'inizio. Gli massaggio il pene e dopo un po' comincia a montare la mano. Qualche secondo ed è tutto finito. Sono le cinque. Gli do una pacchetta sulla testa e ce ne andiamo: io in camera a dormire e lui fuori sdraiato su uno scalino della scala che porta al piano superiore.