Bayles

Testo apparso su /b/ di Diochan nell'estate del 2010.
Il nome del liquore, comunque, è Bailey's.

Testo

/b/ ho un problema che mi fa stare di merda.

Non è bawwwthread, è una cazzata che rientra tra le "stronzate giovanili" che uno dovrebbe fare a 14 anni, non a 24 suonati.

C'è questa compagnia che frequento composta dai classici figuri di ogni sorta: il terrone, il milanese, l'anon (io), lo sburrakuli e così via.

Tra di noi c'è una che non sopporta nessuno. Sta lì solo perché amica di una amica e non ce la spiccichiamo.
Rompe i coglioni sempre: qualsiasi cosa lei l'avrebbe fatta meglio di chiunque altro.
Ovvio dire che quando si tratta di muovere una foglia lei è l'ultima a farsi avanti e la più reticente.

Comunque, oggi era il compleanno del terrone ed è tradizione fare un piccolo rinfresco in spiaggia dopo cena.
Che significa comprare roba da mangiare e bere dal lidl, buttare i sacchetti in spiaggia e banchettare, accompagnati da droghe leggere, per qualche ora.

Questo pomeriggio siamo andati a far spesa, e ieri avevamo discusso su "cosa prendiamo?". Tutti hanno dato carta bianca. Anche la scassa cazzo.

Ma, ricordando gli anni trascorsi, sappiamo benissimo come va sempre a finire: la scassa cazzo, con la scusa che non beve alcoolici, mette sempre la sua quota a metà.
Peccato che OGNI santa volta va a finire che SI SCOLA UNA BOTTIGLIA DA SOLA DI BAYLIS ed il giorno dopo ci elenca le cose che non dovevamo prendere e quelle che dovevamo prendere, ci dice perché siamo inferiori a lei e si va avanti.

Oggi avevamo abbastanza le palle girate per altre storie riguardanti la posizione dell'ombrellone che abbiamo preso per la stagione sulla quale OVVIAMENTE ha dovuto sindacare in mattinata per due ore.

Arriviamo al supermercato, compriamo la roba, lasciamo la roba solida in macchina ed i liquidi a casa mia perché ho un congelatore grande perfetto per tenere il bere al fresco.

Andiamo al mare, passa il pomeriggio, torniamo a casa a far cena rimanendo così: verso le 22 un amico col monovolume 7 posti passa a prendere 4 altri amici + me e le bottiglie.

Arrivano subito dopo cena, con largo anticipo, e mi dicono:

"Anon, dobbiamo fare una cosa, prima"
"Che cosa?"
"La scassacazzo... dobbiamo farle qualcosa: oggi veramente ha passato il segno"
"Eh, lo so... ma che..."
"La bottiglia di Baleys"
"Eh..."
"Ci sborriamo dentro"
"Ma vaaa..."
"No, no... dai. Sta sul cazzo a tutti. Gli altri in macchina hanno detto che per loro va bene. Se non ci stai no problem ma tieniti lontano dalla bottiglia stasera"

Cosa fare?

"Dai, veloce però" -come se potessi durare molto-

C'è un bagno pubblico vicino alla spiaggia sporco di sabbia e piscio. Fappiamo a turno e devo dire che in effetti in quell'ambiente ci metto un poco a venire, ma eiaculo con precisione nel bicchierino di plastica personale preso da quelli che avevamo comprato e deposito il tutto nella bottiglia.

Già col post-fappata mi comincia a salire l'ansia e la vergogna.

Arriviamo per primi e nessuno ha visto traffichi strani nelle vicinanze.
Depositiamo il tutto ed attendiamo ghignando -per lo meno esternamente- sotto i baffi.

Arrivano tutti e finalmente si possono cominciare ad aprire le cibarie e le bevande.

Ovviamente la scassacoglioni prende la bottiglia (ben serrata, per occultare la manomissione) ed esclama "OOooh, questa è mia".

In mente tutti avevamo "Si, si... goditela, stronza"

Si versa un bicchierone bello pieno, pregno di sana e densa sborra fresca, e... una frase che mi rimarrà per sempre in testa. L'ORRORE.

"DAI, SU, RAGAZZE! UN BRINDISI SOLO DONNE WOOOOO!!!111UNO"

Noi 6 giovani sborratori ci siamo ghiacciati.

Fermare tutto e mandare a monte la punizione? Lasciarle bere tutte e far subire a tutte la stessa sorte? Alla fine siamo rimasti tutti fermi a fissare la scena.

Bicchiere dopo bicchiere, la bottiglia è mezza vuota ed in un cin cin spermatozoico le nostre migliori amiche bevono il nostro succo d'uomo corretto alla crema di whiskey.

Alla goccia.

Qualcuna si sbrodola un poco.

Ed è qui che capisco di aver fatto una cazzata.

Un faro da una imbarcazione in mare illumina a giorno la spiaggia, dalla battigia quattro sommozzatori escono e, coltello alla gola, ci immobilizzano.
Da lontano, lentamente, un uomo enorme si dirige verso di noi su un gommone.

"Vi abbiamo pleshi. Deshidelio di polno. Ve la vedlete colla ghiushtischia!"

Ora sto scrivendo dalla sala computer del carcere. E mi sento una merda.

Aiuto /b/.