ItaChan:Attualità
Molti di voi si saranno chiesti cosa sia successo a itaChan, e la mia risposta per tutti voi è che non ne ho la più pallida idea. La ridda di ipotesi che avete tirato su con fantasia non è che cambi molto le cose: quello che so è che l'account intero itachan.890m.com mi è stato troncato, e per il momento non ho ancora ricevuto un notice da 000webhost. Deduco che non lo riceverò mai.
Ora che si fa?
Nella speranza che io riesca finalmente a comprare un dominio e del webspace (probabilmente finirebbe per essere un server che uso per diecimila cose, fra cui itaChan, quindi non trattenete troppo il fiato) cerco di ripescare quel poco che posso ripescare dalla cache di Google. Come, lo potete vedere qui di seguito.
In alternativa, un Anonimo di buona volontà fornisce questo link:
In main page c'è un elenco approssimativo di quello che c'era e che potrebbe essere virtualmente recuperato senza metterci dodici anni. Inoltre c'è una nuova site policy, ahimé, visto che le grane con gli host e l'invocazione costante della INTERNET POLIZIA potrebbero cacciarmi nei guai prima o poi (sigh.)
Almeno per il breve periodo, visto che ho bisogno di aiuto per rimettere in piedi itaChan in modo accettabile, non rimetterò le stesse pastoie di prima per registrarsi, ovvero non vi chiedo di registrare una e-mail per fare l'edit, vera o finta che sia. L'unico favore che vi chiedo è di segnare nella vostra userpage se è un account temporaneo che usate per editare a caso, così almeno so se posso cancellarlo in pace.
Prima che qualche genio dell'HURR DURR mi venga a dire HURR DURR ma perché non fai i backup periodici, rispondo che un backup ce l'ho, ma per qualche arcano motivo il nuovo e fiammante MediaWiki non me lo accetta. L'unico lato positivo di tutta la vicenda è che rispetto all'altra installazione di MediaWiki questa è stata praticamente indolore e forse la gestione delle immagini funzionerà in grazia di dio, a differenza dell'altra volta. Detto ciò, vi saluto ricordandovi che assadfsd.
Appurato che sopravviviamo
Visto che l'uptime, sebbene non spettacolare, pare essere al limite dell'accettabile, i carissimi Tom Metzger e HariSeldon hanno deciso di fare un surge con i "memes" e i copypasta usciti durante l'estate.
Da qui un update consistente, con un po' di sistemazioni qua e là su come sono fatte le pagine e magari anche l'aggiunta di qualche template. Visto che le immagini funzionano, sarebbe carino se mi aiutaste a mettere i loghi dei *chan (in alternativa anche delle schermate principali vanno bene.)
Detto ciò, probabilmente continuerò ad essere verboso nel documentare un po' tutto l'universo. Buona visione. Vi saluto ricordandovi che se sono qui è perché il Signore ha voluto così, anche se siamo arrivati da mille strade diverse, in mille modi diversi e in mille momenti diversi.
Nuovi copypasta
Come al consueto, l'esimio Tom Metzger ha salvato una serie di copypasta nuovi che potete trovare sulla pagina principale. Inoltre qualcuno (Bubbolo) ha fatto un mare di categorie che sono ancora indeciso se distruggere o meno, visto che oggettivamente non servono a niente in un sito piccolo come Itachan. I backup apparentemente funzionano (l'ultimo l'ho fatto oggi), quindi vuol dire che aver ceduto tutte le mie possibilità di avere rapporti sessuali per il resto della mia vita al demonio ha avuto i suoi effetti.
Collaudo semestrale
Ci sono sei zilioni di copypasta su itaChan (o Itachan?) adesso. In altre notizie felici, questo è il primo backup che faccio dopo che ho bruciato quelli precedenti perdendo tutti i dati su un disco a cui, ahimé, tenevo molto. Questo vuol dire che non ho più il template dell'orso che tanta gioia mi aveva dato. Cambierò (avrò cambiato quando leggerete) la barra laterale tenendo conto degli altri *chan oltre a Diochan. (Il link a IRC resta perché è lì che mi trovate al volo.)
P.S.: mi sembrava di averlo già detto, ma non voglio link ai minorati mentali di YouTube che vi fanno davvero troppo tanto ridere. fatevi la vostra wiki (non ci vuole un genio se la posso gestire io), o eventualmente gb2/NONCICLOPEDIA.
